L'autorizzazione paesaggistica e i pareri obbligatori sulla qualità architettonica degli interventi sono atti autonomi e preliminari al rilascio al permesso di costruire o agli altri titoli che legittimano l'intervento dal punto di vista urbanistico-edilizio.
L'autorizzazione paesaggistica è richiesta preliminarmente per eseguire opere che interessano specifici territori individuati dal Piano urbanistico provinciale (PUP) o specifici interventi edilizi. Quando non è richiesta l'autorizzazione paesaggistica, per determinati interventi è obbligatorio acquisire un parere sulla qualità architettonica dei medesimi interventi.
Il Comune di Trento si occupa del rilascio di:
- autorizzazioni paesaggistiche della commissione per la pianificazione territoriale del paesaggio (CPC)
- pareri obbligatori sulla qualità architettonica della CPC
- autorizzazioni paesaggistiche del sindaco.
Approfondimenti
La commissione per la pianificazione territoriale del paesaggio rilascia autorizzazioni per:
- le aree di tutela ambientale individuate dal PUP
- i beni ambientali di cui all'articolo 65 della Legge urbanistica provinciale del 04/08/2015, n. 15
- l'installazione della segnaletica sentieristica ed escursionistica e di quella sulla denominazione di percorsi storici e culturali e la posa di cippi o simboli commemorativi e di cartelli o di altri mezzi pubblicitari fuori dai centri abitati
- i muri di sostegno e di contenimento superiori a tre metri di altezza nelle aree di tutela ambientale
- tutti gli altri interventi nelle aree di tutela ambientale che non sono liberi ai sensi dell'articolo 64, comma 5 della Legge urbanistica provinciale del 04/08/2015, n. 15
- i piani attuativi, compresi i piani guida, che interessano zone anche parzialmente comprese in aree di tutela.odu
Quando non è richiesta l'autorizzazione paesaggistica, la commissione per la pianificazione territoriale del paesaggio rilascia pareri obbligatori sulla qualità architettonica degli interventi per:
- i piani attuativi, con esclusione dei piani guida previsti dall'articolo 50, comma 7 della Legge urbanistica provinciale del 04/08/2015, n. 15
- gli interventi di ristrutturazione edilizia per demolire e ricostruire e sulle varianti di progetto relative a tali interventi, fatta eccezione per quelle in corso d'opera (articolo 92, comma 3 della Legge urbanistica provinciale del 04/08/2015, n. 15)
- i progetti di opere pubbliche consistenti in interventi di nuova costruzione e ristrutturazione edilizia di edifici destinati a servizi e attrezzature pubbliche e, negli insediamenti storici, in interventi di generale sistemazione degli spazi pubblici
- gli interventi autorizzati con la disciplina della deroga urbanistica e degli interventi di demolizione e ricostruzione disciplinati dall'articolo 106 della Legge urbanistica provinciale del 04/08/2015, n. 15.
Il sindaco rilascia autorizzazioni per:
- le recinzioni
- i muri di sostegno e di contenimento fino a tre metri di altezza
- le pavimentazioni stradali
- gli interventi previsti dall'articolo 78, comma 2, lettere "b", "d", "g" della Legge urbanistica provinciale del 04/08/2015, n. 15
- gli interventi previsti dall'articolo 78, comma 2, lettera "h" della Legge urbanistica provinciale del 04/08/2015, n. 15 quando sono realizzati in difformità rispetto ai criteri e alle tipologie approvati dalla sottocommissione della commissione provinciale per l'urbanistica e il paesaggio (CUP), facendo riferimento alle relazioni con il contesto, alle forme e ai materiali da utilizzare
- gli interventi di manutenzione straordinaria previsti dall'articolo 78, comma 3, lettera "a" della Legge urbanistica provinciale del 04/08/2015, n. 15 quando riguardano parti esterne dell'edificio, fermo restando quanto stabilito dall'articolo 78, comma 3, lettera "b" della Legge urbanistica provinciale del 04/08/2015, n. 15
- gli interventi previsti dall'articolo 78, comma 3, lettere "c", "d", "e", "i", "m" e, all'interno dei centri abitati, lettere "l" e "n" della Legge urbanistica provinciale del 04/08/2015, n. 15.
L'autorizzazione è rilasciata anche da:
- sottocommissione della CUP per:
-
i lavori relativi ad aeroporti, linee ferroviarie, nuove strade statali e provinciali, cave e miniere superficiali, costruzione di dighe, impianti idroelettrici, discariche, piste da sci e relativi bacini d'innevamento, impianti a fune, posa di condotte principali non interrate per il trasporto di fluidi anche energetici, impianti eolici in qualunque parte del territorio provinciale
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realizzare nuove linee elettriche o sostituire quelle esistenti di potenza superiore a 30.000 volt nelle aree non destinate specificatamente all'insediamento dagli strumenti di pianificazione
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- soprintendente dei beni architettonici per gli immobili vincolati (Codice dei beni culturali e Legge provinciale del 17/02/2003, n. 1)
- conferenze dei servizi per gli interventi assoggettati ai procedimenti di valutazione d'impatto ambientale e autorizzazione unica territoriale.